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In Cristo la preghiera del dire sacrificale. Il volto della
metamorfosi Pneumatica infernale. La sua crudeltà già
qui si manifesta: a ogni sentire scatena l’azione cui non si
resiste. A noi impossibile, non allo Pneuma Figliale. Un
esempio. Non dimentico il furor dell’odio di chi mi è contro.
Pneuma violento stupratore che non si placa ma va in
accumulo nella persona che diventa. Ecco la fissità operata
da due forze: fisiologica e Pneumatica.

Pneumatica magia quella del visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova. Tocca la preghiera del
dire egoisticale ed ecco uscir fuori la preghiera del fare
sacrificale: uno me lo do, l’altro me lo danno, il terzo me lo
dà. Al suo sacrificale fisico Gesù si accosta con triplicata
preghiera di un dire sacrificale. Vi domanda l’allontanamento
di un calice. Quello della separazione e dell’eterno
abbandono Paternale. In due talami lo ha gridato. Due inferni
eternali: l’uno angelicale, l’altro umanale. Quale umanale
ha gridato? Non l’inferno fideato che ormai viene scartato,
ma l’inferno visuato: ‘Malattia dell’amore che evolvendosi
può toccare la sua maturazione, e la sua fissazione eternale’.
La sua dinamica ci sta tutta dinnanzi ed è nota:
1) Sua radice originante è la sacrificalità dell’amore Paterno.
2) Satanica è la sua realizzazione.
3) Pneumatica è la sua eternale fissazione: abbiamo inseguito
il cambiamento che Satana ha operato sull’amore
Agentato.
Egoisticizzato l’amore, ci ha istintivizzato il suo Pneuma.
Con quella forma istintiva: cieca, velocissima, potentissima
e infallibile, l’ha fatto Agente di una sotto-persona
superanimalizzata. Due metamorfosi infernali: la Paterna e
la Pneumatica. La più sconvolgente e terrificante è sicuramente
quella dell’Agente. Ecco la faccia di quella orribile
trasformazione:
1) Da tenero e delicato a duro e spietato.
2) Da dolce e squisito ad amaro e incrudelito.
3) Da rispettoso e suadente a sprezzante e comprimente.
4) Da costante e graduale a coibente e travolgente.
5) Da insistente e paziente a furente e inferocito.
La manifestazione di un Agente così incrudelito non la
pensate in apparizione al cessare di questa vita, ma non
avete da scorgerla in azione fin d’ora.
(In tutti) E non solo negli anziani o nei maturi, ma negli
stessi ragazzini. È lì a vedere in tutta la sua violenza. A
ogni tocco di cosa o di persona l’amore mi dà il suo sentire
e lo Pneuma mi costringe all’azione con una forza così
gigantesca e travolgente da non potervi resistere; non solo,
ma da spazzar via ogni ostacolo esterno, compreso quello
dei genitori e degli educatori. Così, chi mai riesce a frenare
la sete fortissima del bambino a impossessarsi del denaro
altrui per soddisfare il suo piacerale? Ci si convince
facilmente che l’impresa ha dell’impossibile per noi. Non
diremo certo che allo Pneuma è impossibile perché ci ha
dato la prova che proprio Lui ci riesce. A ogni sentire contro,
lo Pneuma scatena un odio così furibondo che né il
bambino né gli adulti ce la fanno a comprimere e a spegnere.
Non è che esaurita l’azione si plachi anche lo
Pneuma, perché quello va in accumulo al precedente e
ingigantisce il suo potenziale, al punto che la persona
Agentata da quella forza spaventosa non riuscirà mai più
a liberarsene. Si fa un gran parlare di chi esercita violenza
sessuale e lo si chiama stupratore.
Non si sa nulla della violenza Pneumatica, dello stupro
che lo Pneuma esercita sul peccatore abitudinario, viziato.
Sono due le forze che normalmente interagiscono:
1) L’una è la esigenza fisiologica propria di un alcolista,
di un sessuato o di un drogato.
2) L’altra, la più forte, è la potenza Pneumatica che accumulandosi
si fa imbattibile e insuperabile.
È allora che la fissità del peccare toglie ogni speranza di
salvezza. Abbandono della Medicazione e cedimento totale
della situazione. A quel punto le speranze di una liberazione
dal vizio si spengono; ma non tutte; ne rimane una
legata al momento più prezioso e costoso della vita. Ne
faremo parola.

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